Archivi del giorno: 17 febbraio 2016

NOVITÀ IN MATERIA FISCALE

Pubblichiamo alcune novità in campo fiscale, evidenziate dalla  consulente dell’ordine dei medici di milano, riguardanti il regime forfettario e la comunicazione annuale dell’IVA

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http://omceomi.it/news/dettaglio/2016/02/12/novit%C3%A0-in-materia-fiscale

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Tutta l’informazione Ansa in una App per medici e odontoiatri

Il mondo visto con gli occhi di un camice bianco: una applicazione da scaricare per essere sempre informati sulle principali notizie di attualità e sulle novità in materia previdenziale, medico e scientifica

app ansaDa quest’anno l’Enpam mette a disposizione dei suoi iscritti un nuovo strumento per essere sempre informati sulle principali notizie di attualità e sulle novità in materia previdenziale, medico e scientifica. Grazie a un accordo quadro tra Adepp e Ansa, medici e odontoiatri hanno ora una app dedicata che garantisce un servizio sempre a disposizione, utile per mantenersi costantemente aggiornati. Dallo schermo del proprio telefonino, o del tablet, sarà possibile accedere a tutte le principali news del giorno corredate da immagini, video, videointerviste e da una rassegna stampa quotidiana modulata sugli interessi della professione medica e odontoiatrica.

Tra le sezioni dedicate alle news oltre a quella riguardante la categoria, vi sono, tra le più rilevanti, quella dedicata alle previdenza e al Welfare, quella dedicata alle novità in ambito normativo e una contenente le notizie di rilievo relative all’attività dell’Unione europea. Il coordinamento giornalistico del progetto fa capo alla redazione Economica dell’Ansa, in collaborazione con la redazione del sito Ansa.it e della sede di corrispondenza di Bruxelles, e si avvale del lavoro quotidiano e del supporto e contributo di tutte le redazioni.

L’app è scaricabile dagli Store Apple e Google Play su tutti i terminali mobili (tablet, smartphone) ed è lanciata in offerta gratuita. L’Agenzia Ansa è la più grande
agenzia di stampa italiana con 22 sedi sul territorio nazionale e 81 uffici di corrispondenza nel mondo, costantemente collegati con la sede centrale di Roma, 24 ore al giorno, per 365 giorni l’anno.
Ogni giorno l’agenzia diffonde più di 3.500 notizie e oltre 1.500 immagini su tutte le piattaforme di trasmissione. A dicembre 2015 il sito www.ansa.it ha registrato circa 140 milioni di pagine viste e oltre 12 milioni di visitatori unici.

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 https://www.enpam.it/news/tutta-linformazione-ansa-in-una-app-per-medici-e-odontoiatri
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Manuale “La valutazione delle tecnologie Sanitarie” – Guida pratica per le aziende sanitarie

Durante il XXXVI Congresso Nazionale SIFO, Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie, il Laboratorio di HTA SIFO ha presentato il Manuale “La valutazione delle tecnologie Sanitarie” una guida pratica per le aziende sanitarie a cura del Dott. Marco Marchetti e del Professore Americo Cicchetti.

Il Manuale, redatto con l’obbiettivo di offrire un quadro chiaro, sintetico ed esaustivo nel campo delle valutazioni delle tecnologie delle Aziende Sanitarie, espone i principi di HTA , Hospital-Based HTA, procedure di investimento e disinvestimento delle tecnologie e loro impatto sui modelli organizzativi sanitari.

Manuale “La valutazione delle tecnologie Sanitarie” – Guida pratica per le aziende sanitarie

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E l’Ordine dei medici e odontoiatri di Milano scrive al Parlamento: “Studi odontoiatrici siano di proprietà dei dentisti”

E l’Ordine dei medici e odontoiatri di Milano scrive al Parlamento: “Studi odontoiatrici siano di proprietà dei dentisti”

Il Consiglio dell’Ordine milanese interviene nel dibattito su alcuni emendamenti al ddl concorrenza che prevedono che le società operanti nel settore odontoiatrico siano possedute, almeno per i due terzi da iscritti all’Albo degli Odontoiatri. “Prevalga la difesa della salute del cittadino piuttosto che la tutela dell’interesse degli investitori economici”. LA LETTERA

16 FEB – “Sulla salute non si lucra”. Così il Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Milano interviene in una lettera inviata ai presidenti di Camera e Senato e ai parlamentari in cui esprime “apprezzamento” per gli emendamenti al DDL Concorrenza di Senatrici e Senatori bipartisan aventi come obiettivo che le società operanti nel settore odontoiatrico siano possedute, almeno per i due terzi, da iscritti all’Albo degli Odontoiatri.

“Sancire con una legge dello Stato – si legge nella missiva firmata dal presidente Omceo Milano Roberto Carlo Rossi e dal presidente Cao Milano, Andrea Senna – che la sfera della salute è un ambito che deve essere garantito e non oggetto prevalente di affari da parte di operatori di mercato, che decidano di investire in questo potenziale business, rappresenta una conquista di civiltà, ed anzi, auspichiamo che un’identica misura sia presa per le società operanti in tutto il mondo medico”.

“Un soggetto economico non medico – prosegue l’Ordine – è portato a investire il suo denaro soprattutto per un tornaconto finanziario e ha spesso come ottica privilegiata quella di “vendere una terapia” piuttosto che quella di “prendersi cura del paziente”. Inoltre un Odontoiatra inizia la propria attività facendo un progetto della propria vita lavorativa; gli operatori di mercato non medici, aprendo le catene dentali come investimento, possono venderle o chiuderle in qualsiasi momento se non rendono più a sufficienza o se trovano un’opportunità di investimento economico migliore.

 

L’Odontoiatra vive della sua attività e della stima che si crea col suo buon lavoro, al proprietario non medico di catene dentali interessa  prevalentemente il rendimento del capitale impiegato. La cura della salute deve avere come obiettivo primario il benessere del paziente e non l’arricchimento di un imprenditore!”.

“Un plauso – conclude la lettera – quindi alla iniziativa dei Parlamentari firmatari degli emendamenti suddetti con la speranza che in Parlamento prevalga la difesa della salute del cittadino piuttosto che la tutela dell’interesse degli investitori economici.

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I vaccini non solo prevengono le malattie, ma fanno anche risparmiare la comunità

Da uno studio della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health pubblicato su Health Affairs emerge che le vaccinazioni non solo salvano vite umane e prevengono malattie, ma fanno anche risparmiare la comunità giustificando ampiamente i loro costi. In uno tra i primi studi a esaminarne il potenziale ritorno sugli investimenti, i ricercatori di Baltimora hanno valutato i benefici economici dei vaccini in 94 paesi a basso e medio reddito basandosi sui tassi di immunizzazione stimati dal 2011 al 2020. «Considerando solo i costi legati al trattamento e al calo di produttività dovuti alla prevenzione delle malattie, il ritorno è di 16 dollari per ogni dollaro speso» afferma Sachiko Ozawa, ricercatrice alla Bloomberg e prima firmataria dell’articolo. Ma da un’analisi separata svolta tenendo conto del più ampio impatto sociale delle malattie oggetto di immunizzazione emerge che i vaccini fanno risparmiare alla comunità ben 44 dollari per ogni dollaro speso. «Le vaccinazioni sono un ottimo investimento, ma per coglierne appieno i potenziali benefici economici i governi devono continuare i loro investimenti mirati ad espanderne l’accesso a tutta la popolazione» scrivono gli autori, spiegando che tra il 2011 e il 2020, il costo totale stimato dei programmi di immunizzazione in corso nei 94 paesi studiati è di 34 miliardi di dollari.

«Con un ritorno economico globale di 586 miliardi di dollari in termini di risparmio sui costi diretti e indiretti delle malattie evitate dai vaccini» riprende l’esperta della Bloomberg. Ma comprendendo nell’analisi i benefici sociali derivati dall’uso dei vaccini, il ritorno economico sale a 1,53 trilioni di dollari, ovvero miliardi di miliardi. Lo studio ha valutato 10 infezioni prevenibili da vaccino: quelle da Haemophilus influenzae tipo B, da Neisseria meningiditis sierogruppo A, da papillomavirus umano, da rotavirus e da pneumococco oltre a epatite B, encefalite giapponese, morbillo, rosolia e febbre gialla. «I nostri risultati dovrebbero incoraggiare i governi a proseguire gli investimenti finanziari nei programmi di immunizzazione, anche perché va ricordato che i nostri calcoli sottintendono un continuo ampliamento dei tassi di immunizzazione» conclude Ozawa.

Health Aff 2016. doi: 10.1377/hlthaff.2015.1086
http://content.healthaffairs.org/content/35/2/199.abstract

http://www.doctor33.it/i-vaccini-non-solo-prevengono-le-malattie-ma-fanno-anche-risparmiare-la-comunita/politica-e-sanita/news–34188.html?xrtd=YVVPPLXLYSYCCTRTXCLLRS

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Enpam, 100 mln per mutui 2016, online il bando

Roma, 15 feb. (AdnKronos Salute) – Un bando da 100 milioni di euro per finanziare mutui riservati a medici e dentisti. La Fondazione Enpam ha pubblicato online il documento che anche per il 2016 mette a disposizione dei suoi iscritti l’importo, per metà riservato ai professionisti con meno di 45 anni, da destinarsi all’acquisto della prima casa. La novità di quest’anno riguarda i criteri d’accesso ai finanziamenti che, dopo il successo riscosso dall’operazione nel 2015, sono stati rivisti con l’obiettivo di allargare la platea dei potenziali beneficiari e favorire l’accesso ai fondi agli under 35 con partita Iva.

Il bando è pubblicato online su http://www.enpam.it, all’interno dell’area riservata agli iscritti. Per fare richiesta e perfezionare la pratica, gli interessati hanno tempo fino alle 12 del 15 aprile. Ma vediamo i dettagli del nuovo bando, che ha un occhio di riguardo per i giovani con meno di 35 anni che lavorano in partita Iva con il regime dei minimi. Per loro è più facile rientrare nei parametri richiesti, che vincolano la concessione del mutuo (tasso fisso del 2,55%) a un reddito superiore a 20 mila euro. Per rientrarvi è infatti possibile considerare il solo reddito personale del 2014 o del 2015, oppure alternativamente la media annua del reddito del nucleo familiare degli ultimi due anni o tre anni (2013-2014 o 2012-2013-2014).

“Per un giovane che inizia la sua avventura professionale – dice il presidente dell’Enpam, Alberto Oliveti – la casa di proprietà è un obiettivo importante, almeno quanto la famiglia e la sede lavorativa. La Fondazione continua il suo ruolo di facilitatore per una professione sicura riproponendo, migliorato dalla precedente iniziativa, il mutuo prima casa. Un altro tassello nel mosaico dell’assistenza strategica che stiamo realizzando in stretta collaborazione con le rappresentanze professionali”.

L’accesso al credito agevolato rientra in un più ampio programma di welfare strategico con il quale l’Enpam punta a facilitare la vita lavorativa degli iscritti come garanzia di un futuro più sicuro e sostenibile. I mutui ipotecari, di importo fino a 300 mila euro, saranno a tasso fisso e potranno durare fino a un massimo di 30 anni. Potranno servire a finanziare, fino all’80% del valore, l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa. Il mutuo potrà essere chiesto anche per sostituirne un altro esistente.

Chi ha meno di 45 anni potrà beneficiare di un tasso fisso del 2,55 per cento annuo. Per poter fare la domanda dovrà avere un reddito superiore a 26.046 euro (quattro volte il minimo Inps). I requisiti di reddito per gli iscritti con meno di 35 anni, che rappresentano la novità di quest’anno, sono illustrati sopra. I medici e i dentisti con più di 45 anni potranno invece contare su un tasso fisso annuo del 2,95 per cento. Il limite minimo di reddito è di 32.557 euro (cinque volte il minimo Inps). E’ stato invece annullato il limite per i redditi superiori a 65 mila euro, purché siano già state soddisfatte le richieste degli iscritti con redditi inferiori.

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